1) BORMIO – PASSO GAVIA
Appena fuori dalla mini-galleria a S. Caterina Valfurva (SO) la carreggiata si stringe e inizia a farsi sentire la pendenza della strada che porta al passo. Non ci sono parapetti: massima attenzione.
Partendo alle 7.00-7.15 si può andare tranquilli perché è difficile incontrare qualcuno. A fianco ci sono dirupi, quindi se si vuole scrutare il bellissimo panorama è obbligo fermarsi (onde evitare distrazioni pericolose..).
Al Passo Gavia fa freddo: meglio vestirsi con il classico metodo “a cipolla”.
25 km in 45 min circa
Dopo questa avventura (obbligatoriamente pacifica) al Passo Gavia, ci si immerge nella scorrevolezza della statale del Tonale (se va bene si può trovare anche poco traffico). Il ritmo si accelera e il viaggio continua...
I cartelli sono sempre chiari ad indicarci la direzione giusta da seguire.
Passo Tonale: pausa di un quarto d'ora circa.
3) PASSO TONALE - CLES
Pochi chilometri dopo c'è una “superstatale”: una strada larga che attraversa la pianura. Si ha l'occasione anche di passare per alcuni paesi della Val di Sole (TN).
Qualche giro di ruota dopo Bozzana (TN) le indicazioni ci segnalano una via più breve per raggiungere il Passo Mendola: si ignorano e si prosegue verso Cles (TN).
Un bella visione sul Lago di Santa Giustina (TN) e sulla pianura.
30 km in 40 min circa
Sicuri della direzione giusta si inizia la salita spazzolando qua e la in un misto veloce (curve divertenti e non troppo impegnative). E' tutta da guidare, da gustare i disegni dell'asfalto con la moto e la sua voce.
Passo Mendola.
5) PASSO MENDOLA - ANDRIANO
Il dislivello di circa 1.000 metri (da 1.300 del passo a circa 300-400 mslm) viene coperto da una quindicina di tornanti in mezzo al bosco.
Paesaggio stupendo della pianura che fra poco si raggiungerà. Le rocce a fianco sono state “affettate artificialmente” per far posto al passaggio del traffico.
Bisogna fare attenzione ai cartelli: non si prosegue fino Bolzano, ma si devia prima verso Andriano (BZ).
6) ANDRIANO – PASSO PALADE
25 km in 40 min circa
Evitata la superstrada, si guida in una provinciale quasi parallela ad essa. Si transita al centro di paesini particolare di stampo puramente tirolese. Si percorrono le vie in mezzo alle piantagioni di mele. Vale la pena fermarsi spesso (anche se per pochi attimi) per ammirare tutto ciò che ci sta intorno. Rallentare è una forma di rispetto verso questo ambiente nella valle dell'Adige.
C'è qualche incrocio: è da tenere sottocchio la sequenza dei paesi per evitare di portarsi fuori rotta e perdere tempo prezioso. Riva di Sotto, Andriano, Nalles, Tesimo (BZ).
Si abbandona il piccolo traffico cittadino e ci si indirizza verso il passo. Basta scegliere uno dei tanti punti panoramici che si incontrano, ed ecco è proprio li che sarà il posto ideale per poter pranzare in un atmosfera unica fatta di colline, montagne, castelli, verde,...
7) PASSO PALADE – FONDO - CAGNO'
Strada scorrevole. Si passano i centri abitati di Brez, Cloz, Romallo, Revò, Cagnò (BZ).
50 km in 1 h circa
9) PASSO TONALE – PASSO GAVIA
Dopotutto il Passo Gavia è fantastico ed è forse uno dei più bei valici alpini. Merita di rivisitarlo!!
In questo senso di marcia poi, è tutta un'altra cosa. Ci si arrampica con la strada stretta e ripida fino al passo e poi ci si gode la lunga discesa intersecata nel verde e nel bosco (una sorta di “decompressione” da godersi dopo il lungo viaggio).
25 km in 45 min circa